i racconti brevi  
 
  il mio Olimpo.... 03/05/2024 06:22 (UTC)
   
 



…sempre cerco di rincorrere i miei sogni,le mie letture fatte in gioventu’,cerco sempre di mettere su un piano simile alla realta’ le fantasie che ancora conservo in questa mia eta’ che assomiglia ad un limbo di attese,di decisioni che dovranno prendersi o svanire.
Il paragonare il mio mondo alle letture di miti ed eroi Greci mi affascina e coinvolge,le situazioni ed emozioni che incontro ,e cerco ,anche ora
fanno di me un acrobata al di fuori dei secoli ed epoche remote ,forse una sorta di follia per esiliarmi dalla quotidianita’,viaggi nel tempo per scappare o sognare solamente ….la diversita’ tra EROS e ANTAROS,fratelli ma il primo è colui che ama,il secondo quello che viene amato.Io stesso non saprei quale dei due potrebbe essere piu’ simile alla mia figura.Io combatto sempre tra sentimenti e la fierezza dell’uomo.Vorrei sempre amare,amare per appagare i miei desideri e istinti,ma in fondo non riesco a trovare un mio equilibrio se non dono a parte del mio cuore alla persona che mi vuole e accetta,fosse anche solo
per un “suo”desiderio.Il mio vero bifronte forse è ANTEROS ,che “ama” per cercare di dare attimi di piacere,per suscitare emozioni,per provare con parole e carezze a risollevare ,e che evita in qualche modo di sprofondare nella triste realta’ legata alla mancanza di sogni,per questo amato come uomo,come amico
..Sicuramente quando vado al di fuori dei miei personali dettami divento quel PROMETEO incatenato alla sommita’ di un monte ove quotidianamente un aquila divorava il fegato per poi ricrescere la notte,per sette anni,anni di carni lacerate e sangue.Io mi faccio squarci nell’anima;il sapere di aver abbandonato e ingannato la mia “parte” buona per vanita’ e stupido orgoglio affonda lame di pensieri che incidono,tagli che fanno fatica a cicatrizzare.Sono troppo fragile per restare intatto a un terremoto di emozioni,istinti rabbie che considero sbagliate,ma che ho dato vincenti.Potrei essere ALFEO? Innamorato di ARTEMIDE che lei rifiutava,la insegui’ al fiume per  averla;la trovo’ in compagnia di altre ragazze e lei resosi conto della sua presenza, la dea per nascondersi ,insieme a tutte la altre ancelle, si ricopri’ il viso di argilla per non farsi riconoscere.ALFEO dovette rinunziarvi…Come avrei fatto a non riconoscere tra tante chi veramente cerco e desidero?
Io ne sento gia’ da subito un suo virtuale profumo;tra le righe di una poesia,nel cadenzare di una voce,in una risata forse ,e spero, liberatoria di sottili angoscie e soffocati sogni.No no, non sono un cieco ALFEO.
Il mio “amore”è quello degli antichi dei,figlio di AFRODITE,bellezza e ARES guerra; il piu’ dolce e il piu’ violento,il piu’ combattuto sempre; grandi emozioni e  tremende violente battaglie.Il mio è un amore in una primavera di erotismo,con lo sbocciare dei fiori sopra un campo insanguinato dalle armi della realta’.
Amo il buio,la notte,Sono invero come PLUTONE?Il dio aveva portato a se nell’ADE PERSEFONE per amarla,ma fu costretto dagli dei dell’OLIMPO a liberarla.Prima di rilasciarla le diede da mangiare un chicco di melograno,con questo espediente non avrebbe perso per sempre la sua amata.Come il frutto lo si puo’ trovare per quattro mesi all’anno il avrebbe per se ,e per sempre la sua amata .Quattro mesi,quatro mesi per l’eternita’. Notostante cerchi nella notte dei pensieri di incatenare a me chi desidero e bramo,non riesco mai a possederne il cuore  in eterno.Non ho quel frutto magico,solo parole e carezze,forse non mai abbastanza.Cerchero’ di fare come POSEIDONE.Innamorato di ARTEMIDE che lei
rifiutava all’inizio,fin tanto da rifugiarsi ad ATLANTIDE, mando’ un delfino a ritrovarla.Quando la ritrovo’ la riporto’ al dio per sempre.Inviero’ il “mio” delfino di carezze e baci,quando la ritrovera’ si fara’ accarezzare,le fara’ segno di seguirlo per portarla a me.La mia ARTEMIDE lo sa gia’ che le voglio bene,ma adesso in questa “ATLANTIDE” nascosta alle vere emozioni e istinti,non è permesso in questo buio mondo di sognare ancora.L’amore ora è considerata
una mera erbaccia;lasciamola stare nei nostri giardini!! Se la lasciamo stare cresce,ma ci diranno sempre di toglierla,estirparla.Quello che non ci dicono è che se la togli muore tutta l’erba intorno…..
Che le mie labbra siano come mani per accompagnarti..
non vorrei che questa ultima riga diventasse come il riecheggiare triste e inutile della
ninfa ECO.Dilaniata da crudeli pastori per volere dell’OLIMPO accondiscendente al dio PAN,prima mitologico caprone ,ora sgarbata realta’,sono parole scritte dal mio cuore per non essere dimenticate…



 
  sogni,storie e realta'........
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  misura solo il tempo...non le emozioni
  io...
Voglio che la mia vita assomigli ad un libro usato...stropicciato, consunto, sottolineato, strappato, con le orecchie su tante pagine.
Non voglio ritrovarmi con un volume nuovo di zecca alla fine.
  impossibile?
ma come si fa' a spiegare a una persona che in un sorriso puo' trovare anche la risposta di tutta una vita?
  per te.....
tatuero' il tuo corpo...ali stilizzate sulle scapole per ricordarti che sei un angelo...disegni arabeschi per identificare la tua schiena..spirali che sovrastono il seno per arrivare al capezzolo ,il punto piu' sensibile..ma sara' tutto hennè..nessun segno permanente,solo io devo sapere..gli altri devono meritarseli
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