Coricata nel campo vedo sopra di me solo questo azzurro cielo,nessuna nuvola che disturbi questo acquerello,non c’è vento, nemmeno il lontano rumore delle auto che sfrecciano giu’ in bassosulla strada distorce il mio sguardo e pensiero da questo monocolore quadro..Mi servono questi momenti,a volte “devo” abbandonarmi a me,ai miei pensieri ,una specie di sfogo alledomande che non riesco mai a rispondere,dovro’ pur mettere in un contenitore tutti i miei perché…Io non ho soluzioni,nonho la razionalita’ oforza di aggiustare con curain cassetti d’armadio le cose che vorrei dimenticare perfare spazio ai sogni e desideri.In questo mio cielo per tutto c’è spazio,io metto li’ tutto …alzo la mano in modo che questa possa arrivare a toccare,entrarne nel cuore ....vedo solo questa mia manodipinta su uno infinito azzurro che affida ,confida ,senza errori ,senza pensare…Sempre coricata sull’erba cerco diroteare le braccia ,per poter volare ,come un angelo che deve raggiungere la sua meta…Ho colto (o forse strappato?) con questo mio movimento una piccola margherita; sto guardando questo piccolo fiore circondato dal cielo.Che strano pensiero! Che questi piccoli petali siano ancora cose che dovro’ vivere o solo sognare? Tanti piccoli bianchi desideri che circondano un giallo pistillo che sono io;avvenimenti,gioie e dolori,carezze e schiaffi,ancora e di nuovo .. gia’ pronti a coinvolgermi ….Una bianca e silenziosa scia di un aero irrompe nel mio cielo,nei miei pensieri…Mi alzo e tutto è cambiato; il verde mi circonda,alberi agitati dal vento,le auto che sfrecciano sulla strada e solo adesso sento il rombare cattivo di questo aereo che si chiama realta’…Scendo verso valle con passo svelto,è momento di ritornare nel “mondo che non vorrei”…scendo con gli occhi chiusi,li riapriro’ solo quando lo vorro’ io,devo portare a valle con me questa mia porzione di cielo, riapriro’ gli occhi solo quando sara’ il momento…adesso devono restare chiusi pervedere solo l’azzurro.
Il suonare beffardo della sveglia anche stamane mi fa’ ritornare alla realta’,con quel suo prima soffocato ronzare ,poi penetrante e incidere rumore, dice che è il momento di abbandonare il mio nascondiglio tra le coperte,forse l’unico posto dove mi sento tranquillae senza tutti quei pensieri che mi accompagnano, forse da troppo.Tuttemie scelte,non devo dare colpe,ho sempre accumulato e messo da parte , ultimamente vibrano in ogni attimo del giorno,scosse che ti ricordano che “devi fare questo” ,”poi questo”,una catena di doveri che rubano attimi alla tua quotidianita’ sognata .L’essere figlia unica era stato da ragazza la chiave per la mia liberta’,non avevo barriere davanti,esaudita nelle scelte, nello studio ,nel lavoro,persino nelle scelte di cuore ,avevo carta bianca ,per i miei genitori ero e rimango la loro bimba.Adesso che le loro schiene incominciano ad abbassarsi,nascono problemi che non avresti mai potuto pensare potevano accadere a te,i figli che adori ti prendono volentieri i tuoi minuti,un marito vicino, ma a volte lontano e sconosciuto,il lavoro che adesso sembra soffocarti.Era sempre stato il mio sogno dedicarmi agli altri,il cercare di fare qualcosa per chi ne aveva bisogno,adesso chi ne ha bisogno sono io.Non riesco a tenermi qualcosa per me,quello che desidero sono momenti solo miei,che siano pur solo attimi di follia, senza chiedere spiegazioni,senza pensare ad altro che a me.Sempre scosse di un terremoto di doveri che ti assillano. Assomiglio a uncane che giratra le macerie di un sisma alla ricerca del padrone scomparso,un cane che non ha paura di morire nel suo vagare,solo un cane che con occhi sbarrati ha paura di non trovare nessuno che lo possa di nuovo accarezzare e portare a casa,in una casa dove possa adesso coricarsi per domani ritornare a correre insieme a lui….
Lo sbattere della finestra mi da oggi il buongiorno: vento!Avvinghiata al cuscino giro lentamente la testa verso la luce del giorno,la tenda si avvicina e allontana lentamente dal muro,una sorta di dolce ballo ritmato e…sorrido.Mi giro e rilascio la presa dal mio soffice compagno notturno,la mia sicurezza, mia guida nel buiodei pensieri.Oggi sara’ un altro giorno: vento!Adoro la sua presenza,il suo ridare vita alle cose,il suo agitare e far parlare natura e oggetti.Camminero’ con lui oggi,
andremo assieme.Uscendo sul balcone sento gia’ il suo abbraccio,i capelli vogliono baciarmi e la camicia svolazzando si apre alle sue carezze.Il vento non c’è sempre,io penso siacome la felicita’,non c’è tutti i giorni,dopo giorni di piatta normalita’,di monotonia senza emozioni, il mio premio,il modo forse mio unico di sognare.Il sognare sta diventando per me quasi un desiderio impossibile,sempre troppo presa dal lavoro,dalle persone che non vedi mai negli occhi, persone che vedi ogni giorno ma che forse non vedono te.Vivo nel mio mondo ,ma cio’che mi circonda è un terreno implacabile,non da’ spazio alle “vere” parole,quelle che vorresti sentire,solo fredde e dimenticabili adesso…Un tempo non ti sembrava cosi’,forse non capivi i sotterfugiche nascondevano,ora per capire ,per crederci devi vedere gli occhi,l’unico specchio dell’anima che abbiamo.Ma oggi c’è il vento!!Fin al calar del sole la sua presenza mi carichera’ di emozioni perse nel tempo,dimenticate e appiattite. Oggi voglio camminare contro di lui,andro’ lungo la strada che porta al capitello vicino al torrente;non incontro mai nessuno durante il tragitto,saro’sola con lui,apriro’ le braccia e sentiro’ le sue carezze,il suo forte abbraccio.Quando è forte devo combattere per avanzare,è come nuotare nel suo invisibile corpo,circondata dalle dolci parole che sussurrano le fronde degli alberi, baciata , amata,desiderata…So gia’ che mi arrendero’alla sua forza,a braccia aperteoffriro’ il mio corpo,voglio sentirmi toccata, penetrata,e ancora una volta quel brivido di piacere che mi fara’ inturgidire i capezzoli,come una fredda lama che ti si appoggia tra le gambe,che temi e desideri…Alle prime ombre so che se ne andra’ e restero’anche stanotte col mio cuscino,sola..lo stringero’ forte, per sentire ancoral’abbraccio di un amore clandestino,mai detto,ma mai negato.Oggi volero’!In fondo la felicita’ è volare sulla vita,senza vergogna ,senza pudore..
Margherita,cane,cuscino, ... tre parole, pensieri,sogni o favole …nomi di cose..sono ferme e ti guardano,aspettano che qualcuno leliberi e faccia volare per te…..forse sono solo tre parole,io le ho viste cosi’…un uomo che ama le sue donne.
Voglio che la mia vita assomigli ad un libro usato...stropicciato, consunto, sottolineato, strappato, con le orecchie su tante pagine.
Non voglio ritrovarmi con un volume nuovo di zecca alla fine.
impossibile?
ma come si fa' a spiegare a una persona che in un sorriso puo' trovare anche la risposta di tutta una vita?
per te.....
tatuero' il tuo corpo...ali stilizzate sulle scapole per ricordarti che sei un angelo...disegni arabeschi per identificare la tua schiena..spirali che sovrastono il seno per arrivare al capezzolo ,il punto piu' sensibile..ma sara' tutto hennè..nessun segno permanente,solo io devo sapere..gli altri devono meritarseli
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