i racconti brevi

…è difficile volere capire i pensieri, quanto lo è volerli solo ascoltare;pure io i miei me li faccio passare davanti e basta,come una prassi normale di sensazioni,emozioni che fanno parte di quella cosa che si chiama tempo.I miei certamente sono spazzatura di un eretico,chi vorrebbe ascoltarli e con quale stupido insegnamento?Sara’ perché non sono legato a vincoli,leggi che vogliono soffocare le persone che non ho paura di quei cannibali che ti mangiano la lingua per non farti dire chi sei…è per questo motivo che a volte,ciecamente,ostinatamente ,obbedisco al mio istinto animale ancor prima che la mente ordini.Sono come una biscia d’acqua,una nerodia che ti attraversa la strada all’improvviso ,non per farti impaurire o cadere, io voglio solo attraversarla alla ricerca di nuova acqua…rischio di essere schiacciato sempre,non mi importa ,ti rompo il passo solamente per svegliare i tuoi di pensieri soffocati ,assuefatti alla normalita’,credimi!…se poi a volte mi nascondo nel bosco è perché qualcuno non capisce cosa è veramente il male.