Alessandro,maestro a riposo,uno dei pochi che tramanda le memorie del passato della mia terra,filastrocche ,aneddoti,detti in dialetto mantovano; i suoi libri sono veri manoscritti sia per visione e originalita'...

"La paia davsin al foc la taca"="La paglia vicino al fuoco si incendia"="Nessuno è insensibile alle tentazioni".....eh si è proprio cosi'!!!

*I putlèt i ved e i scolta tutt: alora tanti volti l'è mei tasèr e dventar mut.-----I bambini vedono e ascoltano tutto,allora tante volte è meglio restare muti e tacere.

*Lavora par aver,studia par  savèr.-----Lavora per avere,ma studia per sapere.

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 Al sol al suga la sguassa dal fasan,li' so' ali 3 volti al squassa.Dopu,sota na gran pianta,lu' bel cuntent al canta.- Traduzione:Il sole asciuga la rugiada  che aveva bagnato le ali del fagiano ,le sue ali 3 volte scuote.Dopo sotto una grande pianta lui contento puo' cantare.-Se sei saggio e non vuoi sbagliare rifletti prima di parlare,prima di dire il tuo parere.

*Pochi di' ad cuntent i val pusse' tanti ann ad turment-Pochi giorni di gioia valgono molto di piu' che anni di tribolazioni.

*Un pes a corr la leura e un pess  corr al can,ma acsi' l'è sempar par tutt l'ann-Per un po' corre la lepre e per un po' il cane ,ma è sempre cosi' per tutto l'anno-Sempre si alternano le vicende umane.

*  Quand al pos l'è sech as sa cusa costa l'acqua-Quando il pozzo è secco si sa cosa cost l'acqua-Spesso diamo valore a certe cose solo quando non le possediamo piu'.

*Tuti impara a nudar quand l'acqua la riva a la gola-Tutti imparano a nuotare quando l'acqua ti arriva alla gola.