i racconti brevi  
 
  Adesso lo so.... 04/05/2024 17:40 (UTC)
   
 


….il palmo della mano sinistra è aperto,ben disteso,lo fisso come voler cercare un punto preciso….con la destra impugno una lama affilatissima,una sorta di bisturi…con lo sguardo seguo il suo incidere la carne che si apre al contatto ,ma non esce sangue,i due lembi di aprono lentamente,sembra lo sbocciare di un fiore al sorgere del sole,al risveglio della natura…...in superficie sono appena rosati,in fondo a questa incisione il colore si fa’ piu’ intenso…non sento dolore,sono solo affascinato da questa parte nascosta di me,come vedessi gli anelli concentrici di un albero appena tagliato,anelli come lo sfumare dei colori della mia carne….fisso intensamente la mia dolce ferita ,so che devo aspettare ancora qualche secondo prima che succeda…alzo lo sguardo per capire dove mi trovo;davanti vedo come un angolo di una casa ,muri sporchi e ammuffiti,vedo solo le due pareti che creano i contorni dell’immagine,non c’è un soffitto,in alto è tutto sfocato,una sorta di nebbia avvolge la parte superiore di questo angolo ,di questa cupa fotografia….Voltandomi invece è tutto colorato….sono gia’all’esterno,vedo piante,un cielo azzurro,uno stradello che attraversa il verde attorniato da un arcobaleno di fiori ,mi sembra di sentirne quasi il profumo,e persino una dolce musica di sottofondo, una immagine da libro favole...ritorno con gli occhi sulla mia mano lacerata ,ecco…sta uscendo dalla incisione una sorta di nebbiolina azzurrina ,come un filo di fumo che da piccolo si allarga mettendosi di fronte a me creando una nuvola che lentamente prende consistenza,prende forma…la figura che ha creato adesso è chiara,viva e……

Ufff è già ora di alzarmi…mi sembra di dormire sempre poco specialmente quando si avvicina l’inverno,ti alzi è buio ,quando rientri dal lavoro dopo un po’ l’oscurita’ ha gia’ preso il sopravvento,non hai tempo per fare,per fare qualcosa per te,a volte mi sembra che questa stagione del buio in realta’ sia tutto un nebuloso sogno

e che le ore del riposo siano loro la tua vera vita,sempre interrotta da un persistente suono di una sveglia,da un gong che ti avverte che sta per ricominciare ….lascio scorrere per un po’ l’acqua in modo che si scaldi,il vapore sembra una calda nebbia;

mi lavo il viso e lascio l’asciugamano in modo che me lo copra per qualche secondo,tengo gli occhi chiusi quasi a voler riaddormentarmi per non vedere anche oggi le mie rughe,la mia faccia stanca…..è vero!! il vapore mi ricorda qualcosa….d’istinto mi guardo la mano…quella porzione di sogno che morfeo si è dimenticato di portarsi via col nuovo giorno ,me la ricordo all’improvviso..la mano,il fumo,la casa,i fiori..Mi capita di rado di ricordarmi i miei sogni,vorrei,cerco sempre di tenerli,ma sempre mi sfuggono dopo poco,fuggono via con le prime luci,le prime parole.Oggi mi sembra diverso,ogni gesto,sensazione me lo fa ricordare,dal fumo profumato di un caffè a questo sole autunnale, ma splendente ,che accende la natura con i suoi intensi colori…La giornata volge ormai a compimento,col solito susseguirsi di parole,col solito stanco ritmo,ma per una volta come mai era con me il pensiero di questa mia emozione notturna..E’ancora presente nella mia mente,piu’ volte ho guardato la mia mano,piu’ volte la vedevo aperta,piu’ volte ho desiderato che lo fosse senza saperne un vero perché…Un ultimo sguardo alla sveglia,allungo la mano per spegnere la tenue luce della lampada sul comodino,chiudo gli occhi e mi dico che devo continuare a vedere,a vedere cio’ che il giorno mi ha portato via..devo,devo,devo….

A destra si,si devo andare verso destra per cercare di ritornare al mio appuntamento col sogno…mi sto dando una logica al subconscio,come sapessi adesso in questa apnea che da una parte troverei sensazioni negative,dall’altra piacevoli ,in un'altra  semplicemente immagini o colori….Rieccomi allo stesso posto,stesse sensazioni,pensieri….

Sta prendendo forma una figura ,sembra un animale bianco …si è un bianco cavallo nato dalla mia mano…

Lo guardo… quasi esterefatto da questa mia magia; anche lui sembra fissarmi ,ogni tanto alza il suo possente collo e scuote la testa,la sua lunga criniera ad ogni movimento sembra muoversi in modo

quasi rallentato,come una bianca onda che incontri la terra e la abbracci lentamente. Come ubbidendo ad un ordine e a ritmo cadenzato solleva l’arto anteriore destro e lo fa ricadere,con lo zoccolo incontrando il terreno rompe il silenzio con un rumore secco e metallico…..adesso sembra voler uscire da questo angolo innaturale che ho creato per lui,mi si avvicina e sfiorandomi, va verso la parte esterna o meglio aldifuori  ,verso quella parte colorata del sogno,mentre nel silenzio irreale lentamente si muove,solo l’ansimare dalle grandi narici mi tiene legato a lui,come che questa fosse realta’ e non una semplice visione ,un disegno della notte.E’ davanti a me solo alcuni passi,lo seguo e lui stesso sembra volermi dire”Seguimi” ogni qualvolta che rivolge il capo all’indietro..quasi controllando la mia presenza.

Siamo fianco a fianco mentre entriamo in questo nuovo mondo,in questa favola della mia mente…non so’ , tutto mi sembra costruito come avrei voluto nei miei sogni di bambino,per farmi felice,per non farmi aver paura del buio della notte….sto passeggiando con un  bianco cavallo che quasi riflette la luce tale è lindo il suo crine..sento che adesso sono sicuro come non mai,sento quella musica che vorrei sentire ,sento quelle emozioni che vorrei sempre avere…..la strada che abbiamo davanti è un susseguirsi di salite e discese,di curve e lunghi rettilinei,non ne vedo una fine ancora;il paesaggio come gli odori e profumi varia ad ogni passo,ma non mi spaventa tutto questo,voglio solo vedere,correre.Con un balzo monto questo mio destriero e questi incomincia al galoppo ad arrampicarsi su questa stradina circondata da fiori e piante dai colori intensi,mi aggrappo fortemente al suo possente collo con le braccia e con le gambe stringo per non cadere pur sapendo che questo non succedera’…stringo forte questo animale che è sotto di me,quasi fossimo un tutt’uno che galoppa verso una destinazione lontana ,ma precisa;il mio viso è schiacciato al suo possente muso,la sua bianca criniera mi schiaffeggia ad ogni falcata,il suo ansimare è il mio ansimare.Sono io stesso questo cavallo! Lo sono stato da sempre!solo adesso ripenso ai miei sogni interrotti con il fiatone nella notte,ai miei stanchi risvegli  per aver corso lungamente ed essermi poi svegliato senza ricordare,avevo galoppato per poi essermi perso…Non devo svegliarmi adesso,non devo

dimenticare,sto correndo e non mi fermero’….ho guardato troppe volte in quell’angolo grigio e ammuffito…ho inciso la mia carne per far uscire la mia anima e adesso….. CORRE!!!!


 

 
  sogni,storie e realta'........
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  misura solo il tempo...non le emozioni
  io...
Voglio che la mia vita assomigli ad un libro usato...stropicciato, consunto, sottolineato, strappato, con le orecchie su tante pagine.
Non voglio ritrovarmi con un volume nuovo di zecca alla fine.
  impossibile?
ma come si fa' a spiegare a una persona che in un sorriso puo' trovare anche la risposta di tutta una vita?
  per te.....
tatuero' il tuo corpo...ali stilizzate sulle scapole per ricordarti che sei un angelo...disegni arabeschi per identificare la tua schiena..spirali che sovrastono il seno per arrivare al capezzolo ,il punto piu' sensibile..ma sara' tutto hennè..nessun segno permanente,solo io devo sapere..gli altri devono meritarseli
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